vivere in sette tra profumo di pane, fruscio di pagine, ronzio di radio, risate di giochi e sogni di viaggi

martedì 13 novembre 2012

9 anni e sentirseli

 Nostro figlio G. ha compiuto 9 anni

La mattina del suo compleanno l'ho passata a fare le torte. Avrebbe tanto voluto farle M. per suo fratello, ma tra la scuola ed il campionato di pallavolo non le e` rimasto tempo.
Percio` io ho solo rispettato la sua volonta`: una torta di mele e una di ricotta.
La torta di mele in realta` era il Dolce Mio declinato in versione MELA-CANNELLA-CARDAMOMO-LIMONE.  Invece ho dovuto mettermi in cerca di una ricetta per la crostata alla ricotta.



E` veramente curioso il fatto che da ragazzina la odiassi letteralmente.
Non potevo sopportare quel ripieno cremoso che non era nettamente dolce o meglio si sentiva che era un formaggio, ma era dolce. Mi nauseava. Adesso ci farei un pasto intero con la crostata di ricotta!
Mi sono resa conto che per parecchie cose e` andata in questo modo: il cappuccino, il lesso con la salsa verde, la crostata di ricotta o quark, i sapori agrodolci...

Comunque la ricetta del cucchiaio d'argento ha riscosso successo, in effetti era 'NA GODURIA!
Se la sono mangiata perfino i bambini che di solito preferiscono cose piu` elementari (appunto come me da piccola). Spazzolata letteralmente.

G. era felicissimo. Abbiamo invitato solo due compagni di classe e un vicino di casa perche` il nostro appartamento e` gia` strettino per noi sette e con i nipotini e gli zii eravamo gia` compressi per benino.
Ha ricevuto dei regali STRATOSFERICI! Noi adulti siamo rimasti a bocca aperta:
  • un mp3 con radio, 
  • un dizionario di inglese studiato per i bambini, 
  • una jeep radiocomandata, 
  • una camicia bellissima Zara Kids, 
  • carte e miniature Pokemon,
  • uno zaino-trolley nuovo per la scuola
G. e` un'ometto di 9 anni, un uomo in miniatura. Lui sa di avere 9 anni, se li sente tutti e si comporta di conseguenza. Poche sbavature, molta responsabilita', orgoglio e risultati.
Cazzarola non ha preso da me!
Nelle ore che precedevano il festeggiamento era piuttosto agitato: ha messo in ordine la sua stanza alla perfezione, chiedeva ogni dieci minuti quanto mancasse, ci teneva ad essere pulito e profumato, ha controllato che il fratello piu` piccolo non facesse macelli. Io da parte mia ho cercato di essere il piu` affettuosa possibile: me lo sono sfraccaggnato di bacetti, ho fatto tutto quello che pensavo potesse fargli piacere, con L. abbiamo preparato delle decorazioni a zucca e cuoricini da appendere ai vetri delle finestre, ho pulito tutto e ho preparato anche un bel pranzo.
Poi come e` il mio solito alle 13.30 a un'ora dall'inizio sono crollata dalla stanchezza!!!!
Percio` mi sono ficcata nel letto fino a che gli ospiti non hanno iniziato a suonare il citofono.
'Na schiappa veramente...
E alla fine della serata dopo che tutti se ne sono andati io e mio marito ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti: "Da uno a dieci quanto andresti a dormire seduta stante?" "MILLE!" Invece abbiamo portato tutti all'Eucarestia perche` Gioele concludesse la SUA giornata nella benedizione per la vita che ha ricevuto.
Sono grata a Dio che mi sta donando un bambino cosi` intelligente, determinato e sensibile.
E` piu` quadrato di tutti noi messi assieme. A volte mi spaventa e mi sforzo di lasciargli passare qualche marachella, di non sgridarlo duramente perche`ho paura che ambisca alla perfezione e da grande non sia capace di accettare i fallimenti e le debolezze sue e degli altri.
Durante l'Eucarestia mi e` tornata in mente la sua faccina abbronzata che spiccava contro il bianco dei lenzuolini della culla d'ospedale dove dormiva ad un'ora dalla nascita. Il nostro primo maschietto, di 3,890 kg, un po` piu` piccolo della sorellona che lo precedette (4,190 kg la ragazza), tutto moro, con due ganasce tonde e gli occhi profondissimi.

E a proposito di occhi...questi sono i miei nipotini e la mia piccola L. che erano a casa nostra a festeggiare.

In senso orario dal basso: P (un anno), S (5 anni), L (quasi quattro), L (quattro e mezzo)
e queste sono le torte.

sx e dx in basso Dolce Mio alle mele, dx in alto crostata di ricotta del Cucchiaio d'Argento
A proposito non ho postato ancora la ricetta...

Crostata di ricotta e uvette del Cucchiaio d'argento (con qualche variazione)
per 8 persone:

180g di farina 0
120g di burro
100g di zucchero
2 tuorli
60g di uvetta sultanina
30g di pangrattato
400g di ricotta
1 mela
un limone
marsala (o altro vino liquoroso o liquore dolce)

Sbucciate e riducete a tocchetti molto piccoli la mela e mettetela a bagno con l'uvetta in un bicchiere di vino liquoroso dolce. Sul ripiano da lavoro setacciate la farina a fontana, sminuzzatevi il burro, aggiungete 60g di zucchero, un tuorlo e la buccia grattuggiata di mezzo limone. Lavorate velocemente per non scaldare gli ingredienti, formate una palla e lasciate riposare la pasta per un'ora in frigo. In una terrina sbattete un tuorlo con 40 g di zucchero, aggiungete la ricotta, il pangrattato, l'uvetta strizzata e la buccia grattuggiata del restante mezzo limone. Stendete meta` della pasta a disco dello spessore di mezzo cm e adagiatela in uno stampo imburrato e infarinato da crostata, bucherellatela con i rebbi di una forchetta. Sopra distribuite il composto di ricotta e con l'altra meta` della pasta fate tante listerelle da distribuire a grata sul ripieno e lungo il bordo esterno presssando leggermente . Cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per 45 minuti. Da mangiare fredda.




7 commenti:

  1. Ciao piacere di conoscerti ho trovato il tuo blog nei nicchioni , dove devo essere inserita ancora. Sono mamma di due gemelle , complimenti per tutti i tuoi dolci devono essere buonissimi, ti va di spifferarmi le ricette? credo che piacerebbero un sacco anche alle mie bimbe. Ed ora corro ad unirmi.

    RispondiElimina
  2. Piacere mio Debora! Ho aggiornato il blog con la ricetta della crostata di ricotta che puoi fare anche senza uvette (ma l'uvetta e` la morte sua..). Per quanto riguarda gli altri due dolci la ricetta e` la stessa in due stampi diversi e si chiama Dolce Mio. Puoi clikkare sul nome perche` ho linkato il post con la ricetta o cercare "Dolce Mio" con la casella di ricerca nel blog sulla colonna qui a destra sotto l'archivio.
    Grazie dei complimenti e presto faccio un salto nel tuo blog.
    Ciaociao Scake

    RispondiElimina
  3. Tantissimi auguri a Giole, il piccolo uomo!
    Certo che le vostre feste sono davvero piene di vita, con tutti quegli occhi meravigliosi e le tue torte.
    Tra 20 gg tocca a noi, chissà che io non riesca a copiare una delle tue ricette ...

    RispondiElimina
  4. Faccio il tifo per te!
    Grazie
    Scake

    RispondiElimina
  5. Ciao Scake, tanti auguri a G. e complimenti per il blog che ho appena scoperto, magari trovo qualche consiglio per una neo-mamma come me!
    Un abbraccio, Viola

    RispondiElimina
  6. Grazie per i complimenti e spero ti torni utile.
    E benvenuta qui.
    Scake

    RispondiElimina
  7. Cazzarola ( ho fatto un copia e incolla) che bel ritratto di questo piccolo uomo e che festa! In ritardo ma mille auguri per il suo compleanno e per tutti comunque in famiglia. Avevo letto in un post ciò che di lui ha scritto la tua mamma definendo G.come una pastarella a forma di Pan di zucchero senza crosta. Morbidoso il tuo G. e deliziosi e zuccherosi i paragoni della nonna.
    Bacioni
    La madame

    RispondiElimina