vivere in sette tra profumo di pane, fruscio di pagine, ronzio di radio, risate di giochi e sogni di viaggi

domenica 4 novembre 2012

La staccata ed il giveaway

 Mamma staccata

E` la prima volta che partecipo ad un giveaway tutto italiano.
I miei tentativi precedenti sono tutti su blog di oltremanica od oltreoceano.
Diciamo che ero solo una delle migliaia di lettrici e lettori che partecipavano per cui non mi meraviglio di non aver mai vinto niente.
Oltretutto mi sono sempre chiesta se nel fortuito caso avessi vinto qualcosa non si fossero sbrigati a manomattere il risultato per evitare spese postali troppo onerose!!!
Chi ha creato il giveaway e` la Staccata che fa tanto ridere.
Andate a leggere qui:

http://lastaccata.over-blog.it

Come da copione ho promesso che avrei condiviso questo post sul mio blog e lo faccio.
SOLO PERCHE` POSSO VINCERE UN SUO LIBRO!
Ma sono sfotunata nel gioco.
E fortunata in amore.
Percio` se non vinco va bene lo stesso.

3 commenti:

  1. Scakeeeeeeeeeeeeee!!! Ma pure questo bel postino mi avevi dedicato? Ecco, ora mi sento in colpa. Maledetto random.org!!! :-D
    Senti, te l'ho già scritto da me ma per praticità te lo domando anche qui: sei di Roma anche tu? Non prendermi per un'impicciona, è solo una piccola curiosità. Ultimamente mi è capitato di interagire con blogger che di tanto in tanto si esprimono con qualche bòtta del mio vernacolo, poi vengo a scoprire che sono di Verona Est ma parlano trasteverino perché fa simpatia. Se sono troppo suocera, cancella questo commento e chi l'ha scritto dalla faccia della terra; non potrai far altro che svolgere un servizio socialmente utile all'umanità.
    Grazie per aver partecipato al mio give away!

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  2. AH BBELLLA! ANVEDI! Eh ssi ke sso dde Roma!!!
    Ma migrai in Nord Italia ancora infante.
    Cio` non toglie che a casa dei miei si parli ancora COME A CASALOTTI!!!!
    AHO!
    Scake

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  3. Ecco, un lievisssssssssimo sospetto l'avevo. Ma lieve lieve lieve, eh?! Mia sorella vive a Milano da quasi 20 anni. In famiglia non abbiamo mai parlato in dialetto stretto, ma l'accentaccio capitolino non perdona. Ha addolcito lievemente la parlata, ma chi nasce tonno nun po' morì quadro. Lavora in tribunale, la sgamano tutti quando pronuncia la parola "giudisce". Niente, a noi romani davanti alla C dolce ce se fa' tutto nero... E' impronunciabile, peggio della CZ polacca :-D

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