E` grande la soddisfazione di avere una bella dispensa piena di cose buone (avercela la dispensa...barattoli dislocati in soffitta e garage in verita`) e fatte in casa.
Percio` adesso beccatevi questo post mangereccio.
Lo metto qui ora al posto di altre riflessioni perche` di cose su cui riflettere ne sono capitate in questo periodo, ma hanno bisogno di sedimentare e per scriverne ci vuole tempo.
Tutto e` iniziato quando mi sono offerta di aiutare mia cognata nella preparazione del rinfresco della Cresima di D. di cui io e mio marito siamo anche padrini oltre che zii.
Pero` D. abita a Venezia ed io come al solito sono poco realista: se sono ospite come faccio a cucinare? Allora ho preparato i pomodori secchi sott'olio che di solito piacciono a tutti.
Pero` poi mi sono messa a fare anche i peperoni ripieni e le cipolline borettane e visto che avevo kiwi e mele in abbondanza...pure la marmellata!
Per cui a casa mia per due giorni e` stato tutto un vasellame da lavare, sterilizzare, pentole che ribollivano, odore di aceto e spezie, damigiane di olio...un gran caos.
...ma tanta soddisfazione!
Cipolline sott'olio:
un chilo di cipolline borettane (quelle piccole, lucide e bianche)
4 chiodi di garofano
4 foglie di alloro
qualche grano di pepe
(una tazza di aceto e due di acqua) fino a coprire le cipolline nel tegame
2 cu di zucchero muscovado
Mettere a bollire fino a che le cipolline diventano morbide. Toglierle con una schiumarola e mettetele su un canovaccio ad asciugare per una notte o mezza giornata. Incastrarle in un vaso pulito e sterilizzato assime a una foglia di alloro e coprirle con olio extravergine. Battere il barattolo sul ripiano prima di chiudere per far uscire eventuali bolle d'aria e sigilllare. Io faccio bollire i barattoli per 20 minuti minimo, anche 45 quando sono da kilo.
Lo so che si trovano al supermercato gia` pronte.
Ma come per tante altre cose la produzione casalinga se ben fatta e` impareggiabile.
Provare per credere.
Nessun commento:
Posta un commento