vivere in sette tra profumo di pane, fruscio di pagine, ronzio di radio, risate di giochi e sogni di viaggi

lunedì 26 marzo 2012

Un lunedi' lento

L. corre verso la scuola nel sole della mattina..






Inizia una nuova settimana densa di attivita' ed io mi lascio attraversare da questi impegni perche' mettersi di traverso produce malumore e agitazione ed anche perche' voglio essere di aiuto non di inciampo. A casa dei miei sono in corso grandi decisioni, cambiamenti epocali come un matrimonio o la nascita di un figlio.
Noi figli siamo tutti coinvolti emotivamente, psicologicamente e chissa' forse anche economicamente.
Ma fiduciosi.

Oggi e' la giornata della lentezza e non lo sapevo, ma ho fatto comunque tante cose senza mai correre:
  • preparare i bambini per la scuola
  • riordinare la cucina
  • accompagnare mia madre a fare la spesa
  • andare a prendere quattro bambini a scuola
  • fare il pranzo
  • caricare la lavastoviglie e lavare le pentole
  • fare i compiti
  • presentarmi all'appuntamento a casa dei miei
  • portare la quinta figlia a casa
  • preparare la merenda
  • affrontare la lotta quasi quotidiana con i "panni" (lavare, stendere, piegare, stirare, mettere negli armadi)
  • accompagnare i maschietti a basket
  • impostare la cena
Non ho corso mai. Non ne avevo le forze perche' ieri siamo partiti per Venezia alle 12.00 e siamo tornati alle 00.30 per vedere in toccata e fuga il nostro piccolo nipotino G. "la giuggiola".

Ma non correre per me e' un modo per difendermi da me stessa.
La lentezza e' un'attitudine mentale che ho dovuto apprendere per sopravvivenza.
Correvo troppo anche con la testa.
Ogni tanto mi capita ancora, ma adesso a costo di sembrare una rimbambita rallento. Se non altro riesco a riconoscere il pericolo in agguato.  
Un'esempio?
Davanti ai banchi di frutta e verdura oggi ho limitato l'acquisto. Comprerei casse intere di vegetali, per ritovarmi poi per ore a curarli.

Pero' ho acquistato una verdura slow.
La cicoria, quella vera, non il Tarassaco dai fiori gialli, ma il Chichorium intybus dai fiori azzurri. 
E' una verdura slow perche'? A Roma la mia nonna andava a cercarla per i campi con un coltello ed un sacchetto di plastica. Ho quest'immagine di lei che avanza china sul prato cercando, con la veste un po' corta a fiorellini, le scarpe da campagna ed i calzini.   
Chi lo farebbe oggi con i ritmi che abbiamo?
Una madre di famiglia ci andrebbe per i campi a cercare la cicoria?
No perche' la verdura la compra in sacchetti al supermercato perche' e' piu' veloce e no perche' non conosce la cicoria.
E poi la offrirebbe come cibo prelibato ai suoi figli? Non sono abituati a questi gusti i bambini moderni. Vogliono la roba dolce. Ma io ci provo. Ho un figlio che mangia il formaggio che puzza. Forse apprezzera' anche l'amarognolo di quest'erba.

CICORIA  e rapanello bianco 
E' ora che metta mano all'orto. Non vedo l'ora di iniziare a zappare.

E poi? Anche N. oggi e' slow. Per arginare la fretta che lo assale sul lavoro e' tornato a casa e si e' messo a fare una torta per G. che ha fatto la Prima Confessione sabato e che per l'urgenza di rispettare tutti gli impegni non siamo riusciti a festeggiare degnamente. 

la torta per G.

3 commenti:

  1. Anche io ho trascorso un lunedì very slow facendo comunque tante cose e con l'impegno di una leggerezza quotidiana. Tenero il ricordo di tua nonna. Anch'io ricordo le donne che andavano per campagna a cercare verdure spontanee. Munite di coltellino e grembiule che faceva da sacco, in compagnia o da sole, cercavano, raccoglievano e portavano a casa un bel bottino. Da noi si trovava la cicoria ma anche bietole selvatiche che si mangiavano condite con olio e aceto oppure si utilizzavano per fare foccacce imbottite.
    Impresso mi è rimasto un gesto. Dopo aver estirpato una piatina, la scuotevano per aria per eliminare la terra.
    Dove vivo io continuo a vedere donne che in questo periodo van per campagna e fanno la stessa cosa. Addirittura l'altro giorno una coppia di anziani signori cervavano verdure tra le aiuole del quartiere. Segno dei tempi? Credo proprio di sì.

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  2. Lovely photos!!
    www.poolovesboo.blogspot.com

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    1. Per La Madame: e' vero! Anche mia nonna "sgrullava" la cicoria per far cadere la terra!

      To Erica: first comment from USA! Thank you soooo much! Photos by my Nokia mobile.

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