vivere in sette tra profumo di pane, fruscio di pagine, ronzio di radio, risate di giochi e sogni di viaggi

lunedì 21 ottobre 2013

Nuova di zUcca

Ho tenuto duro per un po', non accettavo l'idea che l'autunno fosse davvero in corso.
Ma non  perche` ce l'avessi con l'autunno, anzi e` praticamente la mia stagione preferita.
Volevo solo che arrivasse con piu` calma, per tenere lontano ancora per un po' l'inverno con i suoi compagni: freddo e buio.
In Istagram erano tutte zucche, castagne, zuppe e conserve. Ed io pensavo:"no dai no".
Mi irrita vedere le giornate che si accorciano cosi` rapidamente, il sole cosi` spesso basso all'orizzonte che ti entra negli occhi mentre guidi la macchina, che alle 16.30 non batte piu` sulla finestra del salotto e l'aria che appena la luce si attenua e` gia` aggressiva, tagliente sulla pelle.
Mi irrita che il mio orto smettera` a breve di produrre cose buone e croccanti. Mi irrita la pioggia noiosa, insomma mi irrita che arrivi l'inverno, perche` qui da noi l'autunno quello dorato e tiepido dura poco e il freddo da cappotto arriva presto.

Poi ho ceduto. Ma solo per una questione di gola.
L'autunno e` entrato a casa nostra perche` i frutti autunnali della terra hanno conquistato i miei fornelli.
Ho iniziato a usare prima di tutto le mele per dolci e dolcetti, poi mio marito e` andato a castagne con i bambini e infine ho acquistato una zucca.
Ero al supermercato e diversamente a quanto succede di solito al reparto ortofrutta non ho trovato la zucca gia` tagliati a pezzi in un vassoietto di polistirolo (insopportabile), ma una cassetta di zucche di varie tipologie e dimensioni: commestibili, non commestibili, grandi, piccole, verdi, gialle, bianche e mi si e` aperto il cuore!
Una bella zucca arancione campeggiava al centro della cassetta e l'etichetta riportava "butternut o violina", cosi` l'ho comprata tutta e l'ho messa li' sul mio ripiano di marmo dove preparo le pietanze.
Di solito il ripiano cerco di tenerlo sgombro perche` mi serve spazio per sbucciare, tagliare, tritare, mescolare,impastare, stendere, guarnire, impiattare. Ma quando ho un'ingrediente che desidero utilizzare lo metto li', spesso in compagnia di un libro da dove trarre la ricetta o una rivista o un altro ingrediente che ben si abbina al primo. Questo mi aiuta a trovare ispirazione e a lanciarmi con entusiasmo nelle preparazioni, e` un richiamo insistente alle padelle.
Entro in casa dopo la spesa, torno dalla scuola dei bambini, da una camminata, da un incontro con qualcuno e la zucca e` li' che mi aspetta con tutta la sua rassicurante bonarieta`.

Devo costantemente ricordare a me stessa che sono a dieta.
E infatti di questa merenda ho assaggiato un unico piccolo pezzetto.
Non e` vero. Ne ho assaggiati due.

Waffeln alla zucca e cioccolato

zucca a pezzi piccoli 100g
cioccolato fondente in scaglie o gocce 30g
panna fresca 200ml
zucchero 100g
cannella in polvere 1 cu
cardamomo in polvere 1 cu
sale un pizzico
farina bianca 350g
3 uova
lievito in polvere 1 cu
la buccia grattuggiata di un limone bio
acqua riscaldata appena q.b.

Cuocete la zucca in microonde fino a che diventi morbida e bagnata. Schiacciatela grossolanante con i rebbi di una forchetta. Montate le uova intere con lo zucchero fino a raggiungere una consistenza spumosa e chiara. Aggiungere tutti gli ingredienti a porzioni sempre mescolando. Per ultima regolate la fluidita` dell'impasto con l'acqua in modo che una volta fatto ricadere da un cucchiaio nella ciotola deve fare "plop!". Accendete la piastra per i waffeln dopo averla imburrata e cuocete una alla volta le cialde ponendo una mestolata rasa di impasto sulla piastra.
Mangiatele calde con una tazza di te' fumante. O per chi se lo puo` permettere con una tazza di cioccolata calda!

La ricetta e` mia, nuova di zUcca.
Ma anche io sono nuova: in due giorni ho fatto per la prima volta la pedicure e mi sono tagliata i capelli. Dicono che aiuti a restare a dieta.



 

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