vivere in sette tra profumo di pane, fruscio di pagine, ronzio di radio, risate di giochi e sogni di viaggi

martedì 22 aprile 2014

Finalmente l'ho fatta 'spa Nakopita!!!!!!

Hot Cross Bun gigante per la colazione di Pasqua

Perdonate l'imbecillita` del titolo: assieme ad una sensazione di leggerezza con giramenti di testa e un sonno invalidante e` solo il sintomo di alte quantita` di glucosio nel sangue dovute alla dieta ad altissimo tasso di glutine del giorno di Pasqua e quello di Pasquetta.
Da oggi con calma riprendero` i ritmi delle ultime due settimane in cui con il cambio di dieta mi sentivo benissimo. Ma qui si continua a produrre in cucina perche`, l'ho gia` detto, tra la mia insaziabile curiosita` e le raffinate esigenze palatali della mia famiglia (!!!) il forno lavora a pieno ritmo.
Tra l'altro mio marito si e` finalmente preso il tempo di constatare (osservando gli estratti conto bancari) che il fatto che io sia diventata una casalinga a tempo pieno e quindi stia molto ai fornelli ci fa risparmiare sulla spesa mensile.
Piu` cucini piu` risparmi e` ovvio, perche` studi bene la spesa, la programmi meglio a lungo termine e sfrutti le offerte, ma soprattutto non hai bisogno di cibi semipronti, semilavorati (lasagne pronte, ravioli, tortellini, pizza surgelata, sughi etc) e quelli che servono a risolvere velocemente una cena, ad esempio gli affettati. Questo tipo di alimenti costano di piu` al kg, ma a dire la verita` io ho sempre cercato di non comprarli per questioni di salute, nel senso che preferisco fare tutto in casa e partire dalla materia prima, cosi` ne controllo la qualita` all'origine. Con le ovvie eccezioni, non sono Wonder Woman e almeno in camper mi semplifico la vita.



Insomma l'indubbio risparmio e la golosita` sono alla base del mio stare incollata in cucina in generale e soprattutto in questi giorni.
Ho sperimentato una ricetta di un piatto che mi faceva tanta gola, pochi ingredienti semplici per una torta salata davvero sfiziosa e bella da vedere: la Spanakopita.













Ho da qualche anno un libro prezioso: "La Cucina del Medio Oriente e del Nord Africa" di Claudia Roden dove ogni volta trovo tutto quello che cerco sulla cucina del basso Mediterraneo, qualsiasi piatto tipico o curiosita` in merito, mi basta aprire questo librone e leggere.
La ricetta della Spanakopita e` facile, io l'ho un attimo corretta in base alla disponibilita` del frigo.

Spanakopita di Claudia Roden
per una teglia rettangolare di 25x30:
500g di pasta phyllo (o sfoglia)
1kg di spinaci freschi
6 cipollotti tritati finemente (o una cipolla intera grande)
un pugnetto di aneto fresco (o un pizzicone di quello secco)
250g di feta sbriciolata (o un mix di ricotta fresca, parmigiano e pecorino grattuggiati)
4 uova
una grattatina di noce moscata
sale 
pepe
olio extra

Tritate i cipollotti e fateli appassire in una larga antiaderente con 4 Cu di olio. Lavate e scolate bene gli spinaci e aggiungeteli ai cipollotti assieme ai ciuffi di aneto tritati, salate. Quando gli spinaci sono appassiti nella padella scolate il liquido in eccesso e lasciate raffreddare.
In una capiente ciotola mescolate il formaggio con le uova leggermente sbattute, il sale (se usate la feta mettetene pochissimo!), la noce moscata ed il pepe.
Aggiungete gli spinaci ormai freddi senza tritarli nell'impasto di uova e formaggio e amalgamate.
Accendete il forno a 180 e stendete la pasta sfoglia su un piano infarinato in due rettangoli, uno leggermente piu` grande dell'altro. Ponete quello piu` grande su un foglio di carta forno nella teglia.
Versate il ripieno nello stampo e coprite con l'altra sfoglia, formando un cordoncino pizzicato con i bordi. Spennellate la superficie con un po' di olio e bucherellatela. Infornate per 45 minuti in tutto, di cui 20 con la ventilazione (la pasta rimarra` piu` asciutta anche se a contatto col ripieno liquido) e 25 senza. E` ottima calda o tiepida mangiata con le mani ed un bicchiere di bianco o rose` a farle compagnia!

Oggi visto che ieri  ne e` avanzata un po' la riscaldo e la servo con la bresaola condita con olio e limone e un po' di insalata mista.
Ne e` avanzata dici...e come mai?
A tavola c'era la crescia al formaggio di mia madre con salumi e formaggi, la pasta pasticciata, i crostini di polenta bianca con il baccala` mantecato e le uova di cioccolato.
Qualcosa doveva per forza avanzare altrimenti iniziavo a preoccuparmi sul serio...









mercoledì 16 aprile 2014

Ci siamo



Sono qui, torno dopo una lunga pausa, ho avuto un periodo impegnativo e avevo piu` bisogno di leggere che di scrivere.

Ci siamo quasi eh? Chi mi segue da un po' sa che per la mia famiglia la Pasqua e` la Festa piu` importante dell'anno, piu` importante del Natale e se vi va di capire il perche` il post da rileggere e` questo.
Tanto importante che ci prepariamo a lungo fuori e dentro.

Ogni Pasqua per me si fa precedere da una Quaresima diversa, in cui il cammino tracciato e` sempre lo stesso, ma io scelgo ogni anno come percorrerlo.
Quest'anno mi sono messa a fare come granchi che vanno di lato da sinistra a destra e viceversa, ogni tanto tornando sul sentiero, ma per lo piu` fuori strada. Ma sempre, e conoscendo la mia volubilita` questa cosa e` impressionante, in fondo in fondo io aspetto la notte di Pasqua con lo stesso desiderio ogni anno, anche se sono incazzata, anche se sono stanca, anche se sto male, anche se sono semplicemente svogliata.



Mi piace il fatto che Pesach sia una festa in cui il cibo ha veramente un valore sacramentale, in cui ogni gesto ha un senso profondo e rimanda ad un fatto vissuto, in cui il rito diventa avvenimento.
Io a Pasqua non devo fare niente, solo aspettare. E questo tutto sommato mi rilassa, io che devo sempre fare qualcosa nella vita, che non mi fermo mai.

Detto cio` oggi andiamo a preparare i bambini alla veglia pasquale e poi giovedi` inizia il triduo e poi e poi e poi....domenica mattina vedremo la prima stella e il sole che sorge e poi andremo tutti a riposare e il tempo scorrera` lento anzi il tempo non ci sara` piu`, sara` un giorno di grande pace.

Io nel frattempo in mezzo a tutti i miei enormi casini ho festeggiato con la famiglia i parenti e gli amici la Cresima di M. che bella come la luna ha vissuto questa giornata in armonia con se stessa e gli altri in una consapevolezza dei suoi gesti che le invidio molto, non ero cosi` equilibrata io alla sua eta`.

L. (6 anni) fa le foto in chiesa
E qui una testimonianza del mio lavoro in cucina per la preparazione delle torte.
Minkia se sono stata brava....se le riguardo mi chiedo: ma che davero?


pan di spagna in essere

per la versione al cacao


 
mia madre ha preparato la Zuppa Inglese

Ci siamo fatti di zucchero e grassi per una giornata intera (e anche quella successiva grazie ai leftovers) iniziando da un pranzo home made grazie al contributo della parentela a base di pasta e fagioli, suppli`, girelle di omelette, cotolette, patate, crocchette, arrosto e manco mi ricordo piu` quanta altra roba e terminando con caffe` e dolci. La sala era splendida, amorevolmente decorata e curata.

La giornata era soleggiata, i bambini hanno mangiato ai quattro palmenti e si sono dati al parco giochi e al campo da calcio li` accanto. Io ho sfacchinato notevolmente mentre mio marito e` tornato bambino per un giorno perdendosi a fare le partitelle con i suoi fratelli venuti da lontano per l'occasione. Mi sono sbaciucchiata un po` di nipoti (avevamo ben tre neonati tra di noi!) e ovviamente mi ci e` voluto piu` di un qualche giorno per riprendermi.
Me la ricordo pero` come una giornata magnifica.

E poi riunioni a scuola, udienze, compiti e una dieta nuova che mi piace e non mi fa soffrire (troppo), camminate e altro che raccontero` piu` avanti perche` adesso mi devo preparare.

Vi ripropongo i post che seguono dettagliatamente (anche in cucina) la preparazione del giovedi`, del venerdi` e del sabato santo. Ci sono dentro anche delle ricette.