vivere in sette tra profumo di pane, fruscio di pagine, ronzio di radio, risate di giochi e sogni di viaggi

domenica 21 dicembre 2014

WONTON FRITTI - cercando di arrivare a Natale



Metti che e` una settimana che c'hai l'incazzatura facile.
Metti che tra tre giorni e` Natale (ed e` pure domenica e fuori splende pure il sole) per cui l'essere di umore cosi` nero ti fa incazzare ancora di piu`.
Metti che tuo marito decide che sono tantissimi natali che non festeggia come dice lui e ovviamente e` colpa tua e tu, che sai che in realta` e` solo stanco e non sa con chi prendersela, invece di passarci sopra ti ri-incazzi.

Quando ti accorgi che in meno di un minuto raggiungerai il punto di fumo fai una cosa: infilati il grembiule, accendi la radio, concentrati sulla ricerca di quell'esperimento culinario che volevi realizzare da tanto tempo e non hai mai avuto il tempo di affrontare e ... inizia ad impastare con tutte le energie che hai. 

Fosse estate andrebbe bene anche una vangata nell'orto, ma l'orto e` mezzo gelato dal freddo.
E comunque nel pomeriggio ho fatto anche quello...dovevo ancora piantare l'aglio prima della ghiacciata definitiva... 

Ma insomma sono li` davanti al mio bancone di marmo con il tablet in mano e scorro le immagini su Instagram un po' distrattamente. L'idea arriva fulminea da uno scatto fatto in un izakaya a Tokyo.

Da sempre sono immensamente affascinata da quelle ciotole servite colme di brodo fumante in cui galleggiano pezzetti di verdure, striscioline di carne e deliziosi fagottini di pasta traslucida ripieni di chissacchecosebuone. Avevo voglia di imparare a farli quei fagottini e mi sono messa immediatamente alla ricerca della ricetta giusta per gli ingredienti che avevo in casa.

I fagottini si chiamano wonton e sono di provenienza cinese, l'involucro di farina di grano e uovo puo' contenere vari tipi di ripieno e si possono cuocere al vapore, lessare o friggere.
Non avevo tempo a sufficienza per fare un buon brodo ricco e non possiedo l'attrezzatura per cuocere al vapore percio` ho scelto la variante fritta.



wonton di carne fritti
per 50 fagottini circa:

per la pasta
280g di farina bianca
1 uovo
un pizzicone di sale
1 Cu di olio evo
220g di acqua CIRCA

per il ripieno
300g di macinato di manzo scelto
150g di pasta di lucanica
mezzo peperone
mezza cipolla 
uno spicchio di aglio
un pizzichino di peperoncino in polvere
sale 
pepe
prezzemolo
4 Cu di olio evo

Fate la fontana di farina e al centro rompete l'uovo, aggiungete l'olio e il sale e iniziate a lavorare la pasta dal centro con una forchetta raccogliendo man mano sempre piu` farina e aggiungendo l'acqua in piccole porzioni finche` si formera` una massa da lavorare a lungo con le mani (circa 10 minuti buoni) (esistono anche delle ottime impastatrici). Fatene una palla quando diventa lucida ed elastica e copritela con una ciotola rovesciata. Lasciatela riposare minimo 30 min. piu` riposa piu` la maglia di glutine che si formera` sara` forte ed i saccottini resistenti. 
Intanto preparate il ripieno in una padella versando l'olio evo, la cipolla e l'aglio tritati finemente ed il peperone ridotto a dadini piccolissimi. Fate imbiondire le verdure e poi aggiungete il macinato e la pasta di lucanica sgranata. Lasciatela rosolare 20 min mescolandola spesso e spezzandola bene con un mestolo di legno poi conditela con sale, pepe, peperoncino e alla fine aggiungete anche il prezzemolo tritato. Mettete da parte a raffreddare.
Dividete l'impasto in pezzi e tirateli a sfoglia, anche con la macchinetta apposita, fino a che sia ben sottile. Dividetela in quadrati e al centro di ognuno ponete un mucchietto di ripieno, bagnate i bordi con un po` di acqua e chiudeteli a triangolo. Accostate poi i due spigoli alla bae del traingolo e uniteli formando un raviolo. 

difficile dargli la forma voluta con uno squadrone di figli dietro che strilla
"mammaaaaa daaaiiii che faaaameeee!"

Friggeteli uno o due minuti per parte fino a leggera doratura in olio di arachidi a fuoco vivace dopo averli fatti riposare un attimo su un graticcio o un piano infarinato. 



In cottura formeranno delle bollicine sulla superficie della pasta e assorbiranno pochissimo olio. Fateli scolare su carta cucina e serviteli con accanto una ciotolina di salsa di soja: si prendono uno ad uno con le bacchette e si intingono nella salsa ancora caldi. 




ok ok .... mi devo comprare una ciotolina per servire la salsa di soja...

Per la cena della Vigilia vorrei farli col ripieno ai gamberetti. 
Se ci arrivo alla Vigilia...

BUON NATALE A TUTTI QUANTI!!!

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